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PINACOTECA DI FAENZA
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Maestro di San Pier Damiano (XV secolo)

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San Vito e San Giovanni Battista

710.jpg
710a.jpg

due tavole in un'unica teca

tempera su tavola, sec. XV

cm. 30,5x19 ognuna

dalla chiesa di Santa Maria Foris Portam di Faenza

a seguito delle soppressioni napoleoniche, 1797 - 1810

Maestro di San Pier Damiano è un nome convenzionale dato ad un pittore attivo a Faenza operante nei primi decenni del Quattrocento con uno stile definito tardogotico, il cui catalogo è stato ricostruito da Anna Tambini. In una delle due tavolette è raffigurato San Giovanni Battista, riconoscibile dai suoi attributi tradizionali, quali il mantello in pelo di cammello e il cartiglio con la scritta “ecce agnus dei ecce qui tollis peccata mundi”. Nell’altra tavoletta è raffigurato un altro santo, tradizionalmente ritenuto San Vito Martire, ma sembra che più verosimilmente dovrebbe corrispondere all’iconografia di San Terenzio. E’ infatti raffigurato un giovane Santo dalla folta chioma, in vesti di soldato, che nella mano sinistra regge la palma del martirio e nella destra un’insegna crociata. Tale insegna può essere accostata a San Terenzio, da tempo indicato come Santo protettore di Faenza. Già gli statuti del 1414 lo ricordavano tra i Santi patroni insieme a San Pietro, San Paolo e Sant’Apollinare.
Le due tavolette provengono dal polittico che il Maestro di San Pier Damiano eseguì negli anni Venti del Quattrocento, per la Chiesa di Santa Maria Foris Portam di Faenza. Per le loro ridotte dimensioni esse dovevano essere collocate nella parte superiore della pala, svolgendo le funzioni di cuspidi. Al centro c’era la Madonna col Bambino, ora al Museo Diocesano, alla destra San Pier Damiano ora al MAR di Ravenna, alla sinistra San Benedetto, opera perduta, e agli estremi San Pietro e San Paolo entrambi al Museo Diocesano. Nei due Santi della Pinacoteca si ritrova la forte componente espressiva che caratterizza tutta la pittura del Maestro di San Pier Damiano. Il motivo a fiori, realizzato a punzone nell’aureola di San Giovanni Battista, compare anche nei dipinti che occupavano la parte principale del polittico di Santa Maria Foris Portam.

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