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PINACOTECA DI FAENZA
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Sala Giovanni Battista Bertucci il Vecchio: approfondimento

La sala è dedicata a Giovanni Battista Bertucci il Vecchio (Faenza, 1470 ca. – 1516), pittore faentino di cui si hanno notizie dal 1470 circa al 1516. Giovanni è il capostipite di una famiglia di artisti il cui ultimo esponente è suo nipote e omonimo Giovan Battista Bertucci il Giovane.

I dipinti qui esposti mostrano appieno lo stile maturo dell’artista, che fonde i caratteri della prima educazione umbra (a lungo le due tavole con San Giovanni Battista e la Santa Maria Maddalena furono attribuite al Pinturicchio) con l’influsso dell’ambiente bolognese dominato da Francesco Francia e da Lorenzo Costa.

La sala inizia presentando due tavole raffiguranti Madonne col Bambino (rispettivamente la Madonna col Bambino e San Giovannino e la Madonna col Bambino e San Paolo), per poi passare a due opere significative del pittore: l’Adorazione dei Magi e la Natività con i Santi Girolamo, Giovannino, Giovanni Evangelista e Bernardino da Siena, già nella chiesa di San Giuseppe di Faenza.

Notevole è la Pala Cittadini, datata 1511, così come la tavola della Madonna col Bambino, probabilmente realizzata per la chiesa di San Domenico di Faenza.

Tuttavia di particolare interesse sono i due Santi Maddalena e Giovanni Battista menzionati sopra. Essi infatti costituivano in origine i pannelli laterali di un polittico eseguito attorno al 1509 per la chiesa del Convento faentino di Santa Caterina per la famiglia Mengolini.

Il polittico, a seguito della soppressione napoleonica del convento, venne smembrato. La parte centrale (Adorazione dei Magi) venne trasportata ai Musei di Berlino, venendo poi distrutta a seguito degli eventi bellici del 1945, mentre la lunetta con l‘Incoronazione della Vergine, già nella raccolta Guidi di Faenza, attualmente è conservata in una collezione privata austriaca.

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