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PINACOTECA DI FAENZA
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Antonio Liberi detto Antonio di Mazzone (Faenza, 1456 - 1534 ca.)

144

Madonna col Bambino e i Santi Pietro, Paolo, Domenico, Luca e Marco Evangelisti

911.jpg

olio su tavola, 1525 ca.

cm. 240x132 (cornice di cm. 3)

dalla chiesa di San Domenico, soppressioni postunitarie (1867)

Antonio di Mazzone è un artista di origine faentina, che lavorò soprattutto nelle Marche. Fu pittore e architetto: questa sua ambivalenza si riscontra nei suoi dipinti, in cui tutti i soggetti sono ambientati in solenni spazi architettonici. Tornato a Faenza lavorò per i domenicani per i quali realizzò questa pala d’altare, che era collocata sull’altare del dormitorio del loro convento. La tavola entrò a far parte della Pinacoteca di Faenza a seguito delle soppressioni napoleoniche.
Antonio di Mazzone fu incaricato dalla Municipalità faentina di costruire il nuovo campanile del Duomo, che però non fu mai realizzato in quanto l’artista morì proprio sotto le macerie di tali lavori.

La Madonna è ritratta al centro sotto un'ampia volta, seduta col Bambino nudo fra le braccia circondata da cinque Santi: dall’alto, a sinistra, San Paolo col libro in mano, San Pietro con le chiavi e San Luca poggiato al bue, suo emblema. In ginocchio, a destra, sotto la Vergine e il Bambino, troviamo San Domenico accompagnato da un cane, simbolo di fedeltà e dei domenicani, mentre sotto di lui c’è San Marco col leone, suo emblema.

N. inv. 144

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