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Ritratto di Dionigi Strocchi
olio su tela, 1834 ca.
cm. 77,5 x 59 (cornice di cm. 7)
Il dipinto rappresenta il ritratto a mezza figura del letterato Dionigi Strocchi, nato a Faenza 1762, celebre traduttore classicista e intellettuale, nominato senatore da Pio IX nel 1848. Egli deve la sua fama non tanto ai suoi scritti originali, versi, elogi, discorsi accademici latini e italiani, quanto più alle sue fedeli e al tempo stesso forbitissime traduzioni degl'Inni di Callimaco, dell'Inno omerico a Venere, delle Georgiche e delle Bucoliche di Virgilio, delle Poesie di Ludovico I Re di Baviera.
Sembra quindi del tutto coerente con la personalità dell’effigiato che sia rappresentato nell’atto di scrivere la traduzione delle Bucoliche virgiliane e che alle sue spalle sia presente un mezzo busto, probabilmente dello stesso poeta latino.
N. inv. 963