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Ritratto di Teresa Magnaguti Pasolini Zanelli
olio su tela, 1864 – 1867 ca.
cm. 126 x 95 (cornice di cm. 13)
donazione Luigi Zauli Naldi, 1965
L’attribuzione del ritratto ad Albè è testimoniata dall'"Elenco dei miei quadri destinati alla Pinacoteca Comunale di Faenza...", datato 6 luglio 1956, e redatto dal donatore conte Luigi Zauli Naldi. Teresa Magnaguti Pasolini Zanelli è seduta in poltrona, con il braccio sinistro appoggiato su un mobiletto, mentre nella mano destra tiene un ventaglio. È vestita di un abito scuro con un ampio drappeggio a colori, e lo sfondo è rappresentato da una vuota parete.
L’Albè sembra riprendere dai grandi maestri della ritrattistica lombarda dell’Ottocento, come Molteni e Hayez, la scelta della posa dell’effigiata e il senso di una certa solitudine dell’immagine sullo sfondo neutro, senza ingombranti elementi di ambientazione.
Due lunghe scritte sul retro della tela forniscono i dati biografici della contessa Teresa Magnaguti Pasolini Zanelli, sposata con il conte Luigi Magnaguti di Mantova nel 1864 e morta giovanissima a causa del colera a Livorno il 14 agosto 1867, a 34 anni.
Un secondo cartellino ci informa anche del fatto che la contessa fu madre di Faustina, in seguito moglie del conte Giacomo Zauli Naldi di Faenza.
N. inv. 980