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San Girolamo in preghiera
terracotta patinata, 1524 - 1530
cm. 56x46x11,5
soppressioni postunitarie, 1870
Nel rilievo in terracotta, San Girolamo all’interno della grotta è rappresentato in ginocchio, mentre si batte il petto con un sasso, davanti al crocifisso. Accanto a San Girolamo c’è il leone accucciato.
II bassorilievo nel 1870 era di proprietà del sacerdote Domenico Valenti che lo aveva acquistato ad un'asta pubblica.
Poi, il nuovo proprietario, Agostino Cavina, nel 1895 lo vendette al Comune che poté così ricostituire quasi al completo la raccolta di Fra Sabba.
L'opera venne così descritta quando nei suoi ricordi descrisse il suo studiolo: "l'adorno con una figura d'un San Girolamo di terra ma finta di bronzo, quasi di tutto rilievo et di grandezza d'un cubito, di mano di Alfonso da Ferrara, la quale arditamente può comparire tra gli altri suoi lavori più famosi".
Nella Pinacoteca di Faenza sono conservate altre due sue opere.
La prima è l’importante gruppo in terracotta con la Madonna con il Bambino e i Santi Giovanni Evangelista e Giovanni Battista.
La seconda è un busto d’uomo, sempre in terracotta.
N. inv.128