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Ritratto di Felice Giani
marmo, 1822
cm. 107 x 74
donazione Felice Giani, 1822
Il ritratto è stato commissionato dallo stesso Felice Giani a Cincinnato Baruzzi nel 1822, attivo a Roma presso la bottega di Antonio Canova dal 1816.
Al centro della lapide è ritratto Felice Giani in un tondo, di profilo e a mezzo busto. Curiosamente, si può notare come nell’epigrafe sottostante il ritratto si sia proceduto a correggere la parola “PATRIA” con “FAENZA”. L’aggiustamento, avvenuto dopo la morte del Giani, si ebbe quando la lapide venne trasferita a Faenza da San Sebastiano Curone, paese natale dell’artista neoclassico. Possiamo quindi intendere quest’azione come una captatio benevolentiae nei confronti della cittadina romagnola.
N. inv. 82