Contenuto principale
Pensiero
terracotta patinata, 1900
cm. 76 x 41 x 41
Domenico Baccarini è stato definito da Gino Severini, che lo conobbe ventenne a Roma, «scultore romagnolo» che «faceva bellissimi disegni». Questo busto di donna è un’opera del 1900, ed è indicata in una lettera della famiglia conservata nell’Archivio Comunale come il primo lavoro di Baccarini. In una fotografia dello studio dell’artista, pieno di sculture, Domenico Baccarini è ripreso proprio al centro, con l’opera al fianco.
La donna ritratta è in realtà la sorella Giovanna ed è stata ripresa a mezzo busto, in una posizione con le mani giunte che stringono un fiore e con lo sguardo verso il basso in atteggiamento riflessivo. Sulla base, a destra, è incisa la parola Pensiero, titolo di questa scultura. Claudio Spadoni, nel catalogo della mostra tenuta a Ravenna nel 2007 nelle celebrazioni per i cento anni dalla morte dell’artista, ha scritto che questo busto è il capolavoro di Domenico Baccarini diciottenne dove “i riferimenti della scultura verista si addolciscono nella morbidezza della plastica con cui è modellato il volto assorto della giovane donna, colta in un attimo di malinconica meditazione”.
N. inv. 1629