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Maestro di San Terenzio
(sec. XV)
A quest'autore, il cui nome di convenzione deriva dall'Arca di San Terenzio, posta nella Cattedrale di Faenza, Antonio Corbara ha attribuito anche l’Arca di Sant'Emiliano sempre nello stesso edificio (“lavoro prossimo al maestro in una fase meno impegnata”) e il Monumento sepolcrale di Francesco Zanelli (vescovo di Faenza morto nel 1454), conservato nel Cimitero dell'Osservanza della città.
A lui Corbara ha attribuito anche la statua lignea di San Sigismondo ora in Pinacoteca Comunale. Si tratta di un'opera definita dal Corbara vicina alla scansione ritmica dei pittori umbro-toscani o marchigiani sensibili a Piero (i Camerinesi, i Maestri di San Bernardino a Perugia, il Cesellino, Giovanni di Francesco) o di scultori che, come il Laurana, hanno operato nell’atmosfera urbinate.