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Presentazione di Gesù al tempio
olio su tavola, 1585
cm. 260x165 (cornice di cm. 7)
L’opera raffigura la presentazione di Gesù al tempio. La scena è collocata all’interno di una nobile architettura classica dalle ampie dimensioni. La Vergine, accompagnata da San Giuseppe, porge Gesù Bambino al vecchio sacerdote Simeone mentre all’estrema sinistra vi è San Giovanni Battista, vestito solo di un cencio, dipinto nell’atto di indicare allo spettatore l’accadimento principale.
La pala può essere divisa in due zone sovrapposte: in alto la scena sacra collocata in mezzo ad una folla imponente, in basso elementi della pittura di genere, tra i quali risalta una ragazzina con a fianco un cagnolino che porge un cesto con delle colombe, e all’estrema sinistra, infine, si scorge un mendicante, mentre in basso a destra sono ritratti i due committenti.
L’ opera in oggetto è datata 1585, in base a documenti che citano alcuni pagamenti.
Nicolò Paganelli è un artista faentino di cui sono rimaste poche opere superstiti. Nell’opera in questione, al centro, si possono notare le sue iniziali.
Il Paganelli collaborò con Vasari nel 1560 alla decorazione della Sala di Leone X a Palazzo Vecchio a Firenze, insieme a Marco Marchetti, altro artista faentino.
Successivamente si recò a Roma. Grazie a tale soggiorno aderì al Manierismo internazionale, all’uso di un colore fresco e florido unito alla tendenza naturale verso l’episodio di genere con grande attenzione ai particolari.
N. inv. 159