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La cena in Emmaus
olio su tela, 1807 – 1810 ca.
cm. 54 x 65,5 (cornice di cm. 14)
deposito della Congregazione di Carità di Faenza
Il dipinto fu inviato da Roma e depositato in Pinacoteca nel 1879, grazie alle sollecitazioni di Federico Argnani, che riuscì ad acquistare dalle varie Opere Pie un più che notevole fondo di opere d’arte.
È uno delle prime e più significative prove dell’artista, all’epoca ventenne, in cui la critica più recente ha sottolineato l'influsso di un caravaggismo di tipo fiammingo, in voga a Roma in quel periodo, e delle stampe rembrandtiane studiate da Minardi alla scuola di Giuseppe Zauli negli anni giovanili a Faenza.
La scena si svolge in un ambiente povero, ravvivato dalla realistica figura dell’oste, e dallo splendido brano di natura morta della tavola imbandita e delle stoviglie disposte sulla mensola.
L’episodio evangelico è sentito nei termini di una raccolta intimità familiare.
N. inv. 930