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Padre eterno benedicente
pietra arenaria, fine secondo decennio sec. XVI
diametro cm. 100
dalla chiesa di San Bernardo di Faenza, deposito Gaetano Ballardini, 1922
Il tondo in pietra, scolpito a rilievo, ha il Padre Eterno benedicente al centro, a mezzo busto, con una ghirlanda d’alloro e frutta. Il Padre Eterno è barbato, con nimbo triangolare, tiene la palla del mondo nella sinistra e benedice con la mano destra.
Acquisita nel 1922 da Gaetano Ballardini, l’opera, attribuita a Pietro Barilotto da Antonio Corbara, proviene probabilmente dalla chiesa di San Bernardo distrutta nella seconda guerra mondiale. Dalla stessa chiesa, ad opera del Barilotto, è noto anche un fregio di sasso che ornava la porta esterna, di cui due frammenti sono conservati nelle collezioni della Pinacoteca.
N. inv. 69